Habitas nasce all’alba del 2016

da un’idea di Niccolò Matcovich, autore e regista, e Livia Antonelli, attrice.
Al duo si aggiunge, a inizio 2017, Chiara Aquaro, attrice anche lei.

L’origine del nome deriva dal desiderio di mettere al centro del lavoro artistico l’abitare gli spazi, concreti e metaforici, del teatro. La scelta della seconda persona vuole invece porre l’accento sul “tu” come soggetto protagonista. “Tu abiti”, quindi, è un invito universale e diretto, che coinvolge tutti i partecipanti del mestiere teatrale: artisti, tecnici e, non ultimi, spettatori.

Habitas è una realtà in movimento, che parte dall’idea di condivisione totale del processo artistico, aprendo le porte a chi volesse partecipare non solo degli esiti produttivi della Compagnia ma anche della progettazione e gli sviluppi del lavoro in sala. Non casuale è infatti la sede scelta come piattaforma di lavoro, l’Ex 51 di Valle Aurelia (Roma), piccolo porto che, nel rispetto di chi lo abita, è viavai di persone, incontri, confronti.

Il lavoro della Compagnia si concentra principalmente sulla drammaturgia contemporanea, soprattutto inedita, e su progetti collaterali che nascano dal confronto diretto con realtà periferiche o marginali.

L’obiettivo è fondere un teatro di stampo tradizionale con i linguaggi del contemporaneo, in una sintesi che abbia come cardine la comprensibilità e l’universalità di ciò che raccontiamo. Un teatro, quindi, pop-olare. Da qui il logo, la cui figura centrale, archetipica, è il cerchio, reso doppio per rafforzare l’idea di pluralità e complementarietà, nonché dinamico e aperto, ad abbracciare, senza fagocitare, la scritta habitas, il cui puntino rosso sulla i sottolinea la nostra voglia giocosa, discreta e determinata di fare teatro, come un piccolo naso di clown.

CV artistico

Fondatori

Niccolò Matcovich

Autore & Regista

Autunno ’89. Niccolò fa capolino mentre l’Europa sgretola le frontiere. A 3 anni interpreta una zingara. Imita il Papa, Berlusconi e Maurizio Costanzo. A 6 anni scrive il suo primo e unico romanzo medievale, ancora incompiuto. Canta arie liriche sotto la doccia e strimpella De André. Disegna solo il profilo di Homer Simpson, e ogni tanto guarda il mondo da un oblò.

Livia Antonelli

Attrice

Livia, alias Gnomo, ha un rapporto burrascoso col Teatro: si innamora alle elementari, lo lascia alle medie, al liceo si riavvicina a lui con il cinismo di chi è ribelle, si pente del suo giudizio e per questo lo insegue per imparare in Svizzera, poi in Germania. Scazzano pesantemente. Ritorna a Roma pensando di averlo perso definitivamente e invece lo ritrova sotto forma di Habitas. L’amore ormai è indissolubile.

Chiara Aquaro

Attrice

Classe 1994, attrice, ama la Nouvelle Vague, l’elettronica e Marcellino Mastroianni. Dice di essere stata su Venere, beve gin tonic, non sopporta il neon. Motto: diventa ciò che sei. Skill: zittire chi parla a teatro o al cinema. Dicono di lei che è un albero con le radici nel cielo.

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