L’origine del nome deriva dal desiderio di mettere al centro del lavoro artistico l’abitare gli spazi, concreti e metaforici, del teatro. La scelta della seconda persona vuole invece porre l’accento sul “tu” come soggetto protagonista. “Tu abiti”, quindi, è un invito universale e diretto, che coinvolge tutti i partecipanti del mestiere teatrale: artisti, tecnici e, non ultimi, spettatori.
Habitas è una realtà in movimento, che parte dall’idea di condivisione totale del processo artistico, aprendo le porte a chi volesse partecipare non solo degli esiti produttivi della Compagnia ma anche della progettazione e gli sviluppi del lavoro in sala. Non casuale è infatti la sede scelta come piattaforma di lavoro, l’Ex 51 di Valle Aurelia (Roma), piccolo porto che, nel rispetto di chi lo abita, è viavai di persone, incontri, confronti.
Il lavoro della Compagnia si concentra principalmente sulla drammaturgia contemporanea, soprattutto inedita, e su progetti collaterali che nascano dal confronto diretto con realtà periferiche o marginali.