Mefite – Il rito della Fenice

performer Livia Antonelli
testo e regia Niccolò Matcovich

durata 20min

Il rito della fenice è una performance rituale incentrata sul santuario della Madonna di Canneto, in provincia di Frosinone. Il lavoro si affida ad un solo corpo performativo che, con il supporto di un tappeto sonoro live prodotto dalla percussione di due canne di bambù su una superficie di legno, percorre le tappe del santuario dalle origini fino all’insediamento del culto cristiano. Privo di parola eccetto una poesia iniziale, il percorso che compie va dalla terra incontaminata e fertile all’installazione della Madonna nera, passando per il culto pagano della dea Mefite. Se il corpo agisce solo per tutta la performance e compie le tre metamorfosi, nel finale è invece supportato dagli spettatori che andranno a costruire, con le canne di bambù, il tempio. All’interno di esso il corpo si fa icona, si tinge il viso di nero e assume le fattezze della Madonna con bambino che, scolpita nel legno, si può ammirare al santuario.